«STUDI STORICI SICILIANI» 2025 n. 1



«STUDI STORICI SICILIANI» 2024 n. 3-4





«STUDI STORICI SICILIANI» 2024 n. 2




«STUDI STORICI SICILIANI» 2023 n. 1-2
Marcello Saija
A mo’ di prologo. la ricetta fascista per il governo della Sicilia: un nuovo Medioevo?
Definiti i ruoli di istituzioni e Partito Nazionale Fascista gli anni Trenta rivelano come il fascismo restituisca ai latifondisti siciliani la minacciata egemonia sociale di stampo medievale, fino ad un tardivo ed inutile ripensamento.
Parole chiave: Fascismo. Sicilia. Economia. Istituzioni politiche. Anni Trenta.
By way of a prologue. The fascist recipe for the government of Sicily: a new Middle Ages?
Once the roles of institutions and National Fascist Party had been defined, the 1930s showed how fascism restored the threatened medieval social hegemony to Sicilian landowners, followed by a reconsideration, too late in time to be enacted.
Keywords: Fascism. Sicily. Society. Economics. Political institutions. 1930s.
Gero Difrancesco
L’Albo d’oro del fascismo: una fonte da maneggiare con prudenza
Eduardo Savino ha pubblicato le biografie di politici e protagonisti dell’epoca fascista in un volume che ha avuto tre edizioni nel 1928, nel 1934 e nel 1937. Il saggio analizza le biografie dei fascisti siciliani inseriti in questo «Albo d’oro del fascismo».
Parole chiave: Eduardo Savino. Fascismo. Biografie. Gerarchie. Politici. Anni Trenta.
The ‘golden’ book of fascism: a source to be handled carefully
Eduardo Savino published the biographies of fascist politicians and protagonists of his time in a volume that had three editions in 1928, 1934 and 1937. The essay analyzes the biographies of the Sicilians that are inserted in that volume.
Keywords: Edoardo Savino. Fascism. Biographies. Sicilian politicians. 1930s.
Michele Iacono
Zolfo e zolfare in Sicilia nell’epoca del protezionismo fascista
Il saggio analizza la crisi delle zolfare di Sicilia, in parte dovuta alla concorrenza americana, la nazionalizzazione delle miniere di zolfo (1927) e l’istituzione dell’Ente Zolfi Italiani (1940).
Parole chiave: Crisi dello zolfo. Fascismo. Nazionalizzazione delle miniere di zolfo. Ente Zolfi Italiani. Accordi internazionali.
Sulfur and sulfur mines in Sicily during the years of fascist protectionism
The essay focuses on the sulfur crisis in Sicily which was partly due to American competition. It also examines the nationalization of the mines (1927) and the institution of the Italian sulfur agency (Ente Zolfi Italiani, 1940).
Keywords: Sulfur crisis. Fascism. Sulfur mines nationalization. Ente Zolfi Italiani. International agreement.
Paola Barbera
Architettura e città in Sicilia negli anni Trenta
Negli anni Trenta diviene centrale la trasformazione architettonica delle città. Il saggio analizza programmi e realizzazioni nelle diverse aree siciliane attraverso il dibattito su formazione e professione, ruolo delle opere pubbliche e stile degli edifici.
Parole chiave: Fascismo. Sicilia. Architettura. Opere pubbliche. Anni Trenta.
Urban architecture in Sicily in the Thirties
The essay analyzes programs and realised projects in Sicily in the 1930s, when urban architectural transformation is the subject of debate concerning architectural education and profession, the role of public works and styles of buildings.
Keywords: Fascism. Sicily. Architecture. Public works. 1930s.
Giuseppe Speciale
1938-1943. Le leggi razziali in Sicilia
Le leggi razziali e anti-ebraiche sono state applicate senza difficoltà in Sicilia e hanno prodotto diffuse ingiustizie. Esse hanno determinato nel 1939 una atroce tragedia: il suicidio in Taormina di 4 membri della famiglia ebrea Kürschner.
Parole chiave: Fascismo. Sicilia. Leggi razziali. 1938-1943. Suicidi famiglia ebrea Kürschner.
1938-1943. The racial laws in Sicily
The racial and anti-Jewish laws were smoothly applied in Sicily and produced widespread injustice. They also led in 1939 to an atrocious tragedy: the suicide in Taormina of 4 members of a Jewish family, the Kürschners.
Keywords: Fascism. Sicily. Racial laws. 1938-1943. Kürschner family’s suicides.
Santo Lombino
La conquista dell’Etiopia nelle foto dei militari siciliani
Le fotografie dei soldati siciliani impegnati a conquistare l’Etiopia sono una importante testimonianza della guerra. Esse mostrano anche il suprematismo ideologico frutto della cultura discriminatoria fascista.
Parole chiave: Fotografie. Soldati siciliani. Etiopia. Politica coloniale. Fascismo.
The conquest of Ethiopia as illustrated in photographs by Sicilian soldiers
The photographs of the Sicilian soldiers engaged in conquering Ethiopia are an important testimony of that war. They also show the ideological suprematism resulting from discriminatory fascist culture.
Keywords: Photographs. Sicilian soldiers. Ethiopia. Colonial policy. Fascism.
Nunziatina Spatafora
Voci e presenze femminili nella Sicilia degli anni Trenta
Negli anni Trenta il rigido controllo di ogni attività sociale e culturale colpisce anche in Sicilia le associazioni femminili. Il saggio descrive le funzioni dei circoli femminili fascisti e le attività di alcune donne antifasciste.
Parole chiave: Associazioni femminili. Donne antifasciste. Fascismo. Sicilia. Anni Trenta.
Female voices and roles in Sicily in the 1930s
In the 1930s the rigid control of all social and cultural activities also affected women’s associations in Sicily. The essay describes the functions of female fascist circles and the activities of some anti-fascist women.
Keywords: Women’s associations. Anti-fascist women. Fascism. Sicily. 1930s.
Adalgisa Monreale
Da Girgenti ad Agrigento: il decennio del fascismo «maturo»
Il fascismo cambia il nome e il volto della città. Anche le campagne registrano qualche novità, ma gli interessi dei latifondisti vengono accuratamente tutelati. Negli anni Trenta inizia anche l’attuale sagra folcloristica nella Valle dei Templi.
Parole chiave: Agrigento. Fascismo. Società. Architettura. Folklore.
From Girgenti to Agrigento: the decade of «mature» fascism
Fascism changed name and face of the town. Even the countryside recorded some changes, but the interests of the landowners were carefully protected. In 1937, the current Folk Festival in the Valley of Temples also began.
Keywords: Agrigento. Fascism. Society. Architecture. Folklore.
Gero Difrancesco – Sonia Zaccaria
Le dinamiche del fascismo nisseno tra spioni, lettere anonime e riscontri di polizia
La lotta politica in provincia di Caltanissetta tra i piccoli borghesi, gerarchi del fascismo e l’aristocrazia fondiaria e mineraria tra lettere anonime e indagini di polizia.
Parole chiave: Caltanissetta. Fascismo. Indagini di polizia. Lettere anonime. Spioni.
The dynamics of fascism in Caltanissetta: whistle-blowers, anonymous letters and police investigations
In the 1930s the political struggle divide lower middleclass, fascist leaders and land and mining aristocracy in Caltanissetta. It is seen through anonymous letters, information from local whistle-blowers and police investigations.
Keywords: Caltanissetta. Fascism. Police investigations. Anonymous letters. Whistle-blowers.
Filippo Falcone
Battaglia del grano, politica demografica e autarchia nella provincia nissena
Le mirabolanti proposte del regime per la trasformazione delle campagne nissene non superano la soglia della propaganda e lasciano inalterati gli equilibri sociali nel latifondo.
Parole chiave: Caltanissetta. Latifondi. Grano. Politica demografica. Autarchia. Fascismo.
«Battaglia del grano», demographic policy and autarchy in the province of Caltanissetta
The astonishing proposals of the regime for the transformation of the Caltanissetta countryside did not exceed the threshold of propaganda and left unchanged the economic and social system in the large estates.
Keywords: Caltanissetta. Large estates. Wheat. Demographic policy. Autarchy. Fascism.
Fiorella Falci
Caltanissetta 1936: il secondo Congresso Eucaristico Regionale
Nel 1936, mentre Mussolini proclamava l’Impero fascista, a Caltanissetta l’episcopato siciliano iniziava una dissoluzione incrociata tra consenso al regime e autonomia del mondo cattolico che porterà a nuovi sviluppi dopo il 1943.
Parole chiave: Caltanissetta. 1936. Episcopato siciliano. Congresso Eucaristico.
Caltanissetta 1936: the second Regional Eucharistic Congress
In 1936, while Mussolini proclaimed the Fascist Empire, in Caltanissetta the Sicilian episcopate initiated a cross-dissolution between consent to the regime and autonomy of Catholics. It will lead to new developments after 1943.
Keywords: Caltanissetta. 1936. Fascism. Sicilian episcopate. Eucharistic Congress.
Andrea Giuseppe Cerra
Gli «Anni perduti» del fascismo a Catania
Gli anni Trenta a Catania scorrono come lo scrittore Brancati nel romanzo “Anni perduti” li descrive. Prefetti e mediocri quadri di partito inebetiscono il popolo con propaganda, riti di regime e vistose realizzazioni architettoniche.
Parole chiave: Catania. Fascismo. Vitaliano Brancati. Anni Trenta. Opere pubbliche.
The «Lost Years» of fascism in Catania
As Vitaliano Brancati wrote in a novel, the 1930s in Catania flow as «Lost Years». Prefects and mediocre party cadres numb the people with propaganda, regime rites and showy architectural achievements.
Keywords: Catania. Fascism. Vitaliano Brancati. 1930s. Public works.
Grazia Messina
La breve vita del Comune «Giarre Riposto» (1939-1942)
Nel piano di centralizzazione amministrativa, nel 1939 le cittadine di Giarre e Riposto vengono forzatamente unite, ignorando differenze socioeconomiche e malcontento locale. «Giarre Riposto» rimarrà in vita soltanto sino al 1942.
Parole chiave: Giarre. Riposto. Municipalità. Sicilia. 1939-1942. Fascismo.
The short life of the Municipality «Giarre Riposto» (1939-1942)
In the plan of the fascist administrative centralization, in 1939 the two towns of Giarre and Riposto were forcibly unified in one, ignoring socio-economic differences and local discontent. «Giarre Riposto» would exist only until 1942.
Keywords: Giarre. Riposto. Municipality. Sicily. 1939-1942. Fascism.
Alfredo Sgroi
Catania 1938. Il «questore di ferro» e il «triangolo rosa»
Il saggio ricostruisce la fosca vicenda avvenuta a Catania nel 1938, quando il questore applica con zelo la politica omofobica del regime e 45 omosessuali sono sommariamente processati, condannati e confinati nelle isole Tremiti.
Parole chiave: Catania. Questore Molina. Fascismo. Omosessuali. Isole Tremiti. 1938.
Catania 1938. The «iron» Police Chief and the «pink triangle» badge
The essay retraces the gloomy event happened in Catania in 1938, when Police Chief Molina applied with zeal the fascist homophobic policy and 45 homosexuals were summarily tried, sentenced, and confined in the Tremiti Islands.
Keywords: Catania, Police Chief Molina, Fascism, Homosexuals, Tremiti Islands. 1938.
Gaetano Cantaro
Enna 1927-1940: il fascismo in una nuova provincia
L’istituzione della nuova provincia di Enna rende più diretto il controllo politico del territorio, ma la politica agraria del regime lascia irrisolti molti dei problemi generati dal latifondo.
Parole chiave: Enna. Nuova provincia. Latifondi. Fascismo. Anni Trenta.
Enna 1927-1940: Fascism in a new province
The establishment of the new province of Enna in 1927 allowed for a more direct political control of the territory, but the agricultural policy of the regime left many of the problems unresolved in the large estates.
Keywords: Enna. New province. Latifundia. Fascism. 1930s.
Giovanni D’Urso
Nicosia fascista: una proposta di sviluppo a «luci rosse»
Giovan Giorgio La Motta, l’intraprendente e volitivo podestà di Nicosia, riprese un’idea di Marinetti e propose di avere molte case di tolleranza nella sua città come fattore per modernizzazione e sviluppo economico.
Parole chiave: Nicosia. Fascismo. Prostituzione. Marinetti. La Motta. Anni Trenta.
Nicosia in fascist times: a development proposal for a red-light district
Giovan Giorgio La Motta, the enterprising and strong-willed mayor of Nicosia (Enna), revived an idea by Marinetti and proposed to open many brothels in his city to assist modernization and economic development.
Keywords: Nicosia. Fascism. Brothels. Marinetti. La Motta. 1930s.
Michela D’Angelo
Messina negli anni Trenta: «L’inverno sarà duro, ma non durissimo»
La classe politica messinese degli anni Trenta era incapace di gestire la crisi economica e sociale dovuta anche alla riduzione dei lavori di ricostruzione dopo il terremoto del 1908. La città tenta comunque di ritrovare una sua identità.
Parole chiave: Messina. Fascismo. Opere pubbliche. Società.
Messina in the 1930s: «Winter will be hard, but not very hard»
In the 1930s the Messinese political class was unable to manage the economic and social crisis brought about by the reduction of reconstruction work following the 1908 earthquake. Nonetheless, the city attempted to regain its identity.
Keywords: Messina. Fascism. Public works. Society.
Luciana Caminiti
I Bosurgi e l’industria messinese dei derivati agrumari: la Sanderson & Sons
Giuseppe Bosurgi e la moglie Adriana Caneva trasformano la Sanderson & Sons in una moderna fabbrica di derivati agrumari e, anche per la loro vicinanza al fascismo, superano le difficoltà del mercato agrumario fortemente instabile.
Parole chiave: Derivati agrumari. Acido citrico. Sanderson & Sons. Giuseppe Bosurgi. Adriana Caneva. Messina.
The Bosurgi family and the industry of citrus fruit derivates: Sanderson & Sons
Giuseppe Bosurgi and his wife Adriana Caneva transformed Sanderson & Sons into a modern factory of citrus derivatives. Due to their proximity to fascism, they also could overcome the instability of the citrus market in the 1930s.
Keywords: Citrus derivatives. Citric acid. Sanderson & Sons. Giuseppe Bosurgi. Adriana Caneva. Messina.
Maria Teresa Di Paola
L’osservatorio inglese sullo Stretto di Messina
Il saggio mette in luce l’importanza strategica e commerciale di Messina per il Regno Unito, come pure le preoccupazioni inglesi per l’attecchire del fascismo in Sicilia e la politica estera del regime durante gli anni Trenta.
Parole chiave: Agrumi. Messina. Sicilia. Viceconsolato britannico. Politica estera fascista. Anni Trenta.
The English Observatory on the Strait of Messina
The essay highlights the strategic and commercial importance of Messina for the United Kingdom, considering the fascism taking root in Sicily and growing British concerns over Italian foreign policy during the 1930s.
Keywords: Citrus sector. Messina. Sicily. British viceconsulate. Fascist foreign policy. 1930s.
Mirella Vinci
La «città aurea nel Peloro»: architettura fascista tra continuità e innovazione
La ricostruzione di Messina negli anni ‘20 e ’30 era un laboratorio dove coesistono vecchi e nuovi stilemi architettonici. Le innovazioni più ardite, proposte in un concorso per nuove chiese, sono drasticamente bocciate dal Papa.
Parole chiave: Messina. Ricostruzione. Chiese. Architettura. Papa Pio XI.
The «golden city in the Peloro»: fascist architecture between continuity and innovation
In the 1920s-1930s the reconstruction of Messina became a laboratory where old and new architectural styles coexist. The most daring innovations, proposed in a competition for new churches, were definitively rejected by the Pope.
Keywords: Messina. Reconstruction. Churches. Architecture. Pope Pius XI.
Massimo Lo Curzio
Modelli architettonici e realizzazioni nella Messina degli anni Trenta
Il saggio analizza sia i progetti sia la realizzazione di edifici che negli Anni Trenta cambiarono l’aspetto della città ancora in ricostruzione dopo il disastroso terremoto del 1908.
Parole chiave: Messina. Stili architettonici. Sviluppo urbano. Terremoto 1908. Ricostruzione.
Architectural models and constructions in Messina in the 1930s
The essay analyzes both the projects and the construction of buildings that in the 1930s changed the appearance of Messina which was still under reconstruction following the disastrous earthquake of 1908.
Keywords: Messina. Architectural styles. Urban development. 1908 earthquake. Reconstruction.
Claudio Mancuso
Palermo «littoria». Politica, economia e società
Il consolidamento del Partito Nazionale Fascista neglia Anni Trenta è visto attraverso l’attività dei suoi dirigenti e dei podestà. Il saggio focalizza anche le difficoltà quotidiane, problemi economici e politica delle opere pubbliche.
Parole chiave: Fascismo. Palermo. Economia. Società. Anni Trenta.
«Lictorial» Palermo. Politics, Economics and Society
The consolidation of the fascist national party in the 1930s in Palermo is seen through the activity of its leaders as well as of mayors. The essay also focuses on the difficulties of daily life, economic problems and public works policies.
Keywords: Fascism. Palermo. Economics. Society. 1930s.
Mario Siragusa
Lotte di potere e società nelle Madonie fasciste
Il saggio esamina vita politica, difficoltà economiche e problemi sociali negli Anni Trenta in alcune località delle Madonie (Bompietro, Castelbuono, Gangi, Petralia Soprana, Petralia Sottana).
Parole chiave: Fascismo. Madonie. Economia. Società. Sicilia nord-occidentale. Anni Trenta.
Struggle for Power and Social Life in the Madonie Area under the Fascist Rule
The essay examines political life, economic hardship and social problems in the 1930s in some small towns in the Madonie mountains (Bompietro, Castelbuono, Gangi, Petralia Soprana, Petralia Sottana), in north-western Sicily.
Keywords: Fascism. Madonie. Economy. Society. North-Western Sicily. 1930s.
Maria Antonietta Spadaro
Angiolo Mazzoni e le contaminazioni architettoniche nel Palazzo delle Poste di Palermo
Il Palazzo delle Poste di Palermo (1934) dell’architetto Angiolo Mazzoni mostra un innovativo incrocio di stili architettonici che includono classicismo, futurismo e razionalismo.
Parole chiave: Angiolo Mazzoni. Palermo. Architettura fascista. Anni Trenta. Palazzo delle Poste.
Angiolo Mazzoni and the Architecture of the Post Office Building in Palermo
The Palermo Post Office building (1934), designed by architect Angiolo Mazzoni, illustrate an innovative mix of architectural styles, including classicism, futurism, and rationalism.
Keywords: Angiolo Mazzoni. Palermo. Fascist architecture. 1930s. Post Office building.
Bernardo Puleio
La vita di un liceo palermitano sotto il regime fascista (1924-1935)
Il saggio delinea la storia del Regio Liceo-Ginnasio «Umberto I» di Palermo nei primi anni Trenta e mette in luce docenti e studenti così come le misure adottate dal fascismo nel campo dell’istruzione.
Parole chiave: Fascismo. Palermo. Scuola secondaria. Anni Trenta. Liceo-Ginnasio «Umberto I».
Life in a High School in Palermo under the Fascist Regime (1924-1935)
The essay traces the history of Regio Liceo-Ginnasio «Umberto I», a high school in Palermo, in the early 1930s. It sheds light on teachers and students, as well as on the measures taken by fascism in the field of education.
Keywords: Fascism. Palermo. High School. 1930s. Anni Trenta. Liceo-Ginnasio «Umberto I».
Marcello Saija
La provincia iblea in età fascista: un teatro di marionette
Il banchiere e sottosegretario di governo Filippo Pennavaria ha un preminente ruolo politico nella nuova provincia di Ragusa (1928). Il saggio focalizza anche problemi economici e vita sociale nell’area ragusana negli Anni Trenta.
Parole chiave: Fascismo. Ragusa. Anni Trenta. Filippo Pennavaria. Nuove province.
The Province of Ragusa in the Fascist Age: a Puppet Theatre
The banker and Government Undersecretary Filippo Pennavaria had a prominent political role in the new province of Ragusa (1928). The essay also focuses on economic problems and social life in the Ragusa area in the 1930s.
Keywords: Fascism. Ragusa. 1930s. Filippo Pennavaria. New province.
Tullia Giardina
1938-1943. Le leggi razziali e la vicenda di sei donne ebree a Ragusa
Il saggio descrive l’impatto della legislazione italiana anti-ebraica e razziale (1938) in Sicilia. in particolare, la ricerca dell’autrice fa luce sulle vicende di sei ebree nell’area ragusana prima e durante la seconda guerra mondiale.
Parole chiave: Legislazione italiana contro gli ebrei. Leggi razziali. Donne ebree. Ragusa. 1938-1943.
1938-1943. Racial Laws and the Vicissitudes of Six Jewish Women in Ragusa
The essay describes the impact of Italian anti-Jewish and racial laws (1938) in Sicily. In particular, the author’s research sheds light on and analyzes the events experienced by six Jewish women in the Ragusa area just before and during WWII.
Keywords: Italian anti-Jewish policy. Racial laws. Jewish women. Ragusa. 1938-1943.
Salvatore Santuccio
Siracusa in «camicia nera»
Il saggio descrive non solo le attività della classe dirigente fascista, ma anche come il consenso politico poté attecchire in una città siciliana. inoltre, analizza la politica di opere pubbliche che determina una profonda trasformazione urbana.
Parole chiave: Fascismo. Siracusa. Opere pubbliche. Anni Trenta. Visita di Mussolini a Siracusa.
Syracuse in «black shirt»
The essay describes not only the activities of the fascist ruling class, but also how political consensus could be established in a Sicilian town. Moreover, it analyses the public works policy, resulting in a major urban transformation.
Keywords: Fascism. Syracuse. Public works. 1930s. Anni Trenta. Mussolini’s visit to Syracuse.
Marcello Saija
Trapani e il blocco dominante nel fascismo degli anni Trenta
Il saggio analizza il ruolo dei dirigenti fascisti a Trapani negli anni Trenta e si sofferma anche sulle difficoltà economiche (soprattutto nei settori del sale, del vino e della pesca) così come sul fallimento delle misure per migliorare l’agricoltura.
Parole chiave: Fascismo. Trapani. Sale. Vino. Pesca. Agricoltura.
Trapani and its Leading Elite during the Fascist Regime in the 1930s
The essay analyses the role of the fascist leaders in Trapani the 1930s. It also dwells upon economic hardship (mainly in the salt, wine and fishing sectors) as well as upon unsuccessful measures to improve the countryside.
Keywords: Fascism. Trapani. Salt. Wine. Fishing. Land improvement.
Giovanni Alagna
Cultura e propaganda nel fascismo marsalese degli anni Trenta
La propaganda fascista influenzava la vita culturale e la scuola così come la stampa e le associazioni di Marsala (Trapani). Negli anni Trenta il mito della Roma imperiale ha avuto ripercussioni anche negli scritti di docenti e intellettuali locali.
Parole chiave: Propaganda fascista. Marsala. Vita culturale. Intellettuali. Anni Trenta.
Cultural Life and Fascist Propaganda in Marsala in the 1930s
The fascist propaganda influenced cultural life and schooling, as well as the press and associations in Marsala (Trapani). In 1930, i.e., the fascist myth of Imperial Rome also influenced the writings of local teachers and intellectuals.
Keywords: Fascist propaganda. Marsala. Cultural life. Intellectuals. 1930s.
Michela D’Angelo
A mo’ di epilogo. Un decennio nel ventennio
Osservazioni conclusive sui saggi contenuti in questo numero doppio di «Studi Storici Siciliani» e sui motivi per cui la storia della Sicilia negli anni Trenta è stata presa in esame. I saggi tendono a comprendere come e perché il fascismo ha potuto mettere radici nell’isola (Longanesi, Sciascia).
Parole chiave: Fascismo. Sicilia anni Trenta. Leo Longanesi. Leonardo Sciascia. «Studi Storici Siciliani».
By way of an epilogue. A Decade in two Decades
Final remarks on the essays contained in the present issue of «Studi Storici Siciliani» and on the reasons why the history of Sicily in 1930s was taken into account. The issue aims to understand how and why fascism could take root in Sicily.
Keywords: Fascism. Sicily 1930s. Anni Trenta. Leo Longanesi. Leonardo Sciascia. «Studi Storici Siciliani».
Appendice I. Prefetti, federali e podestà. Elenchi di prefetti, segretari federali del PNF e podestà nei nove capoluoghi di provincia.
Parole chiave: Sicilia 1922-1943. Prefetti. Federali. Podestà.
Appendix I. Prefects, Federals and Mayors. A list of Government representatives (Prefetti), local fascist leaders
(Segretari Federali) and mayors (Podestà) in the 9 provincial capital cities.
Keywords: Sicily 1922-1943. Prefects. Fascist Federals. Mayors. Podestà.
Appendice II. L’antifascismo in Sicilia. Oppositori del regime fascista condannati e inviati al confine di polizia suddivisi per provincia, per affiliazione politica e condizione sociale.
Parole chiave: Fascismo 1922-1943. Antifascisti siciliani. Confinati di polizia.
Appendix II. Anti-fascism in Sicily. An overview of opponents of the fascist regime sanctioned and confined by police, divided by provinces and distinguished by political affiliation and social status.
Keywords: Fascism 1922-1943. Sicilian anti-fascists. Confined by police.
«STUDI STORICI SICILIANI» 2023 n. 3
Rosario Lentini
La rete dei mercanti-imprenditori inglesi nel Val di Mazara tra ʼ700 e ʼ800
Tra fine ʼ700 e inizio ʼ800 alcuni mercanti-imprenditori inglesi si insediano lungo la costa sud-occidentale della Sicilia e si inseriscono nella produzione e nel commercio del vino denominato marsala. Il saggio analizza la rete di collegamenti tra gli inglesi stabilitisi a Marsala, Mazara del Vallo e Castelvetrano e le case di commercio e i finanzieri britannici residenti a Palermo che costituirono di fatto il più influente gruppo economico-imprenditoriale straniero della Sicilia ottocentesca.
Parole chiave: Mercanti inglesi. Vino. Marsala. Mazara del Vallo. Castelvetrano. Palermo. Sicilia.
The network of English merchant-entrepreneurs in the Val di Mazara (Sicily) between the 18th and 19th centuries
Between the end of the 18th century and the beginning of the 19th century, some English merchant-entrepreneurs settled along the south-western coast of Sicily. They were involved in the production and trade of the wine called marsala. This essay analyzes the network of connections between the English settled in Marsala, Mazara del Vallo and Castelvetrano and the English merchant-bankers residing in Palermo who in fact constituted the most influential foreign economic-entrepreneurial group in 19th century Sicily.
Keywords: English merchants. Wine. Marsala. Mazara del Vallo. Castelvetrano. Palermo. Sicily.
Gero Difrancesco e Sonia Zaccaria
Luca Pignato: un intellettuale nisseno tra “ragionamenti di letteratura” e cultura fascista
Il saggio analizza la figura culturale di Luca Pignato (1892-1955), intellettuale nisseno, poeta, critico letterario e filosofo negli anni che vanno dal primo al secondo dopoguerra, mettendo in risalto le sue scelte politiche fasciste ripensate durante l’espletamento dell’attività professionale di provveditore agli studi. Il saggio tratta inoltre della defascistizzazione nell’ambito della pubblica istruzione dopo la Seconda guerra mondiale.
Parole chiave: Luca Pignato (1892-1955). Caltanissetta. Antifascismo. Attualismo, Cultura fascista. Defascistizzazione. Nazionalismo. Poesia. Letteratura. Repressione. Stato etico. Storicismo.
The essay analyzes the cultural figure of Luca Pignato (1892-1955), an intellectual from Caltanissetta, poet, literary critic and philosopher in the years between the two word wara. It highlights his fascist political choices rethought while carrying out his professional activity as education provider. The essay also deals with the de-fascistization in the field of public education after the WWII.
Keywords: Luca Pignato (1892-1955). Caltanissetta. Anti-fascism, actualism, fascist culture, de-fascism, nationalism, poetry, literature, ethical state, historicism.
Fabio Rugge
Sulla governance dell’emigrazione italiana e alcuni aspetti di quella siciliana (1861-1976)
Il saggio prende in esame l’interazione di vari fattori che «governano» l’emigrazione italiana, e in particolare siciliana, dopo l’Unità (istituzioni italiane, politica dei paesi esteri, associazioni, sindacati, ecc.).
Parole chiave: Emigrazione italiana. Emigrazione siciliana. Istituzioni. Associazioni. Sindacati.
On the governance of Italian emigration and some aspects of Sicilian emigration (1861-1976)
The essay analyses the interaction of various factors that «govern» Italian emigration, and in particularly Sicilian emigration (Italian institutions, politics of foreign countries, associations, trade unions, ecc.).
Keywords: Italian Emigration. Sicilian Emigration. Institutions. Associations. Trade Unions.
Grazia Messina
Rimpatri e riespatri per la Grande Guerra. Tracce del doppio movimento nel fondo Commissariato Generale dell’Emigrazione dell’Archivio di Giarre
Nel saggio viene presentato il doppio movimento dei rimpatri per la prima guerra mondiale dal 1914 al 1918 e quello dei riespatri per i riservisti che avevano chiesto di ripartire alla fine del conflitto per i paesi esteri. Lo studio è condotto con riferimento particolare alla Sicilia e con il ricorso ai documenti del CGE presenti nell’archivio storico del comune di Giarre (Catania).
Parole chiave: Emigrazione italiana, emigrazione siciliana, Prima guerra mondiale, rimpatri, ri-espatri, Giarre.
Repatriations and re-expatriations for the WWI. Traces of the double movement in the General Commissariat of Emigration collection of the Giarre Archive
The essay presents the double movement of repatriations for the WWI from 1914 to 1918 and that of re-expatriation for reservists who had asked to leave again at the end of the conflict for foreign countries. The study is conducted with particular reference to Sicily and with the use of CGE documents present in the historical archive of the municipality of Giarre (Catania).
Keywords: Italian emigration, Sicilian emigration, WWI, repatriations, re-expatriations, Giarre.
Nunziatina Spatafora
Lʼimpegno delle donne nella storia delle riviste siciliane «Mezzocielo», «Lʼisola delle donne» e «Casablanca»
Il saggio sottolinea l’importanza delle riviste «Mezzocielo» (1991-2019), «Lʼisola delle donne» (1993-1996) e «Casablanca» (dal 2006) nel movimento delle donne e del femminismo in Sicilia.
Parole chiave: Donne siciliane. Riviste femminili siciliane. «Mezzocielo». «Lʼisola delle donne». «Casablanca».
The commitment of women in the history of the Sicilian magazines «Mezzocielo», «Lʼisola delle donne» e «Casablanca»
The essay highlights the importance of magazines «Mezzocielo» (1991-2019), «Lʼisola delle donne» (1993-1996) e «Casablanca» (dal 2006) in the women’s and feminist movement in Sicily.
Keywords: Sicilian women. Sicilian women’s magazines. «Mezzocielo». «Lʼisola delle donne». «Casablanca».
«STUDI STORICI SICILIANI» 2023 N. 4
Charlene Vella
Identificando una delle pale d’altare «perdute» di Antonio de Saliba a Taormina
Antonio de Saliba (c. 1466/7-c. 1535), nipote di Antonello da Messina, ha dipinto tre pale d’altre per tre chiese di Taormina (Messina), ma solo una oggi è visibile nella Cattedrale. L’autrice identifica una delle altre due ritenute perdute in una tavola conservata a Mili San Pietro vicino Messina.
Parole chiave: Antonio de Saliba. Antonello da Messina. Taormina (Messina). Mili San Pietro (Messina). Pale d’altare.
Identifying one of Antonio de Saliba’s «lost» Taormina altarpieces
Antonio de Saliba (c. 1466/7-c. 1535), Antonello da Messina’s nephew, painted three altarpieces for three churches in Taormina (Messina). Only one is visible in the Cathedral today. The author identifies one of the other two «lost» alterpieces as the one preserved in a chapel at Mili San Pietro, near Messina.
Keywords: Antonio de Saliba. Antonello da Messina. Taormina (Messina). Mili San Pietro (Messina). Altarpieces.
Grazia Messina
Imbarcarsi per l’Australia. L’arrivo delle donne e delle spose per procura
Gli accordi tra Italia e Australia del 1951 alimentarono il movimento di emigrazione per l’Australia. Favorirono in particolare le partenze delle donne dalla Sicilia, anche per ricongiungimenti familiari o matrimoni contratti per procura. Lo studio presenta alcuni matrimoni per procura con documenti e testimonianze da archivi parrocchiali e fonti museali.
Parole chiave: Australia. Emigrazione. Matrimoni per procura. Provincia di Catania. Giarre (Sicilia).
Embarking for Australia. The arrival of the women and proxy brides
The agreements between Italy and Australia in 1951 fueled the emigration movement to Australia. In particular, they favored the departures of women from Sicily, also for family reunions or marriages contracted by proxy. The study presents some proxy marriages with documents and testimonies from parochial archives and museum sources.
Keywords: Australia. Emigration. Marriages by proxy. Catania province. Giarre (Sicily).
Gero Difrancesco e Sonia Zaccaria
Calogero Paolillo e i ferrovieri del socialismo nisseno
Il saggio, che è una prima parte della storia politica di Caltanissetta nei primi anni del ‘900, segue il percorso politico di Calogero Paolillo, direttore della rivista «La Riscossa», organo del partito socialista locale ed espressione di un mondo politico sindacale in formazione attraverso le lotte dei ferrovieri e dei ceti subalterni in genere. Emerge dal saggio la storia politica del partito socialista italiano nello spaccato della microstoria di una città siciliana al centro dell’economia zolfifera e degli ex feudi di casate nobiliari di alto prestigio sociale e politico.
Parole chiave: Calogero Paolillo. Provincia di Caltanissetta. Ferrovieri. Socialismo.
Calogero Paolillo, railway workers and socialism in Caltanissetta
The essay, which is a first part of the politicalhistory of Caltanissetta in the early 1900s, follows the political path of Calogero Paolillo. He was director of the magazine «La Riscossa», organ of the local socialist party and expression of a trade union political world in formation through the struggles of railway workers and the lower classes in general. The political history of the Italian socialist party emerges from the essay in the cross-section of the microhistory of a Sicilian city at the center of the sulfur economy and of the former fiefdoms of noble families of high social and political prestige.
Keywords: Calogero Paolillo. Province of Caltanissetta. Railway workers. Socialism.
Stefania Miotto
Sognando il ponte sullo Stretto. Il friulano Emidio Chiaradia in Sicilia dopo l’Unità
Il saggio ripercorre la biografia di Emidio Chiaradia, che arriva in Sicilia dal Friuli nel 1868 e risiede per 10 anni a Palermo dove è ispettore delle Assicurazioni Generali di Venezia. In questi anni ha la possibilità di osservare e descrivere in più occasioni la realtà dell’isola dopo l’Unità d’Italia. Il legame con la Sicilia continuò sempre e fu al centro della sua attività di deputato del Parlamento italiano.
Parole chiave: Emidio Chiaradia. Friuli. Sicilia. Palermo. Assicurazioni Generali. Deputato.
Dreaming of the bridge over the Strait. The Friulian Emidio Chiaradia in Sicily after the Unification
The essay traces the biography of Emidio Chiaradia Chiaradia arrived in Sicily from Friuli in 1868 and resided for 10 years in Palermo where she was an inspector of the Assicurazioni Generali of Venice. Here he had the opportunity to observe and describe the reality of the island after the unification of Italy in several occasions. The link with Sicily always continued and was at the center of his activity as a member of the Italian Parliament.
Keywords: Emidio Chiaradia. Friuli. Sicilia. Palermo. Assicurazioni Generali. MP.
Pietro Zambito
L’alluvione di Castelbuono del 1851. Una storia di ordinario malgoverno borbonico
Nel 1851 una disastrosa pioggia per più di 50 ore colpisce Castelbuono in provincia di Palermo. L’alluvione distrugge case, strade e ponti. Il saggio prende in esame le misure adottate con molto ritardo dal governo borbonico per i danni dell’alluvione.
Parole chiave: Castelbuono (Palermo). Alluvione 1851. Malgoverno borbonico. Sicilia.
The Castelbuono flood of 1851. A story of ordinary Bourbon misgovernment
In 1851 a disastrous rain that lasted more than 50 hours hit Castelbuono in the province of Palermo. The flood destroyed houses, roads and bridges. The essay examines the measures adopted very late by the Bourbon government for the flood damage.
Keywords: Castelbuono (Palermo). Flood. 1851. Bourbon misgovernment. Sicily.
FOCUS. DA CANICATTINI BAGNI AL CONNECTICUT
Marcello Saija
L’emigrazione da Canicattini Bagni in America e la storia della Canicattini Society di Hartford
Loredana Amenta – Salvatore Petruzzelli – Cettina Uccello
Ricerche d’archivio e fonti epistolari per la comprensione del fenomeno migratorio canicattinese
Loredana Amenta – Salvatore Petruzzelli – Marcello Saija – Cettina Uccello
«Ti farò sapere…». Il carteggio sbriglio e la storia di un canicattinese di successo
Salvatore Petruzzelli
I Gozzo: tre generazioni di musicisti e la storia del trombettista Conrad J. Gozzo
Singolare appare il fenomeno migratorio di 5 comuni degli Iblei orientali che popolano 5 municipalità del Connecticut. Melilli ha come meta privilegiata Middletown; Canicattini Bagni popola Hartford incrementando la Little Italy di Front Street; anche Palazzolo Acreide si insedia nella stessa Little Italy; Floridia si dirige a Winstead e uomini e donne di Solarino e degli altri 4 comuni siracusani si stabiliscono a New Britain. Tutte le comunità formano le mutual aid societies, ma particolarmente importante è la storia della Canicattinese Sociey che, fondata negli Anni Trenta del ‘900, opera tuttora ad Hartford. Ad essa è dedicato il primo dei saggi. Particolarmente vivace è la vita di Front Street che viene ricostruita attraverso la corrispondenza dei due fratelli Sbriglio ed è in questa comunità che si forma anche il musicista Conrad J. Gozzo che avrà una luminosa carriera accompagnando Frank Sinatra e interpretando le musiche di Gershwin.
Parole chiave: Canicattini Bagni. Connecticut. Hartford. Emigration. Sbriglio brothers. Conrad J. Gozzo.
FOCUS. DA CANICATTINI BAGNI AL CONNECTICUT
Marcello Saija
L’emigrazione da Canicattini Bagni in America e la storia della Canicattini Society di Hartford
Loredana Amenta – Salvatore Petruzzelli – Cettina Uccello
Ricerche d’archivio e fonti epistolari per la comprensione del fenomeno migratorio canicattinese
Loredana Amenta – Salvatore Petruzzelli – Marcello Saija – Cettina Uccello
«Ti farò sapere…». Il carteggio sbriglio e la storia di un canicattinese di successo
Salvatore Petruzzelli
I Gozzo: tre generazioni di musicisti e la storia del trombettista Conrad J. Gozzo
The migratory phenomenon of 5 municipalities of the eastern Iblei that populate 5 municipalities of Connecticut appears singular. Melilli has Middletown as its favorite destination; Canicattini Bagni populates Hartford, increasing Little Italy in Front Street; Palazzolo Acreide also settles in Little Italy itself; Floridia heads to Winstead and men and women from Solarino and the other 4 Syracuse municipalities settled in New Britain. All communities form mutual aid societies, but the history of the Canicattinese Sociey is particularly important. The Canicattinese Society, which was founded in the 1930s, still operates in Hartford. The first of the essays is dedicated to it. The life of Front Street is particularly lively and is reconstructed through the correspondence of the two Sbriglio brothers. It is in this community that the musician Conrad J. Gozzo was also formed and had a luminous career accompanying Frank Sinatra and interpreting the music of Gershwin.
Keywords: Canicattini Bagni. Connecticut. Hartford. Emigration. Sbriglio brothers. Conrad J. Gozzo.